Ritratti realizzati con tecnica mista digitale.

Ritratti di fantasia

Questa collezione di poster rappresenta una personale visione artistica, assolutamente interpretativa e di fantasia, di alcuni dei personaggi storici che hanno giocato un ruolo più o meno significativo a favore o a discapito dell’Isola e del suo popolo, in contesti storici lontani fra di loro ma particolari e rappresentativi.

La tecnica mista digitale, che combina tratti manuali con fotoritocco e intelligenza artificiale, dà vita a una serie di ritratti in cui i soggetti scelti vengono decontestualizzati e reinterpretati secondo canoni moderni più vicini all’immaginario collettivo contemporaneo.

Il progetto consente di riscoprire dei profili finora confinati a poche immagini d’epoca, decorandoli con diverse note caricaturali. Alcuni di essi rappresenteranno una rottura con i ritratti iconografici con cui siamo abituati a vederli, altri saranno delle piacevoli scoperte e racconteranno aneddoti o parti della storia sarda generalmente trascurata.

Ecco una breve descrizione di ciascun ritratto:

Eleonora d’Arborea è stata giudicessa del regno d’Arborea ed è nota per l’aggiornamento della Carta de Logu, una raccolta di leggi in lingua sarda destinata ai Giudicati sardi.

Mariano IV, padre di Eleonora è considerato una delle più importanti figure nel Trecento sardo, contribuì allo sviluppo dell’organizzazione agricola dell’isola grazie alla promulgazione del Codice rurale.

Emilio Lussu è stato uno scrittore, militare e politico italiano, eletto più volte al Parlamento e due volte ministro. Fondatore del Partito Sardo d’Azione e del movimento Giustizia e Libertà.

Antonio Gramsci è stato il più importante intellettuale italiano del Novecento, fondatore e dirigente del Partito Comunista, arrestato dal fascismo nel 1926 e detenuto in carcere fino alla morte.

Filippo Figari è stato un pittore sardo che ha raccontato con una sua unicità la vera Sardegna e la sua gente.

“La madre dell’ucciso” è l’opera di Francesco Ciusa con cui conquistò i critici della Biennale di Venezia nel 1907.

Paskedda Zau diede inizio alla rivolta de Su Connottu.

Hazan Haga venne catturato e allevato dal temibile Barbarossa diventando il suo secondo e un traditore per il popolo sardo.

Elena di Gallura è stata la prima donna ad accedere a un trono sardo per proprio diritto e una delle prime in Europa.

Adelasia di Torres è stata l’ultima giudicessa regnante di Torres nonché regina consorte di Sardegna per volere di Federico II di Svevia.

Carlo Bertoleoni venne nominato re di Tavolara dal re di Sardegna Carlo Alberto nel 1836.

Benedetta di Cagliari durante il suo regno favorì i suoi sudditi e l’economia locale a discapito dei pisani.

La Sacerdotessa è personaggio leggendario rappresentato in diversi bronzetti sardi, uno dei quali ritrovato nelle rovine dell’antico villaggio di Abini (Teti).

Amsicora è stato un valoroso condottiero. Dalla sua città di Cornus condusse la rivolta militare fino a Cagliari per scacciare l’invasore romano.